Exprivia: contratto integrativo aziendale

Ieri 13 febbraio 2018, presso la sede di Exprivia a Roma le Rsu e le Organizzazioni sindacali hanno incontrato – parte in presenza, parte in collegamento telematico – la Direzione aziendale per la prosecuzione del confronto per la definizione dell’accordo integrativo aziendale.

In primo luogo, la delegazione sindacale ha posto alla Direzione due questioni “collaterali” ma comunque intrecciate al confronto in corso:

 

  • la prima relativa all’esclusione dal perimetro dell’integrativo dei dipendenti di “Exprivia Enterprise Consulting” comunicata direttamente dall’Ing. Favuzzi nell’incontro svoltosi a Milano il 14 dicembre, che – come fu già allora fatto presente – non convince i lavoratori, le rappresentanze e le organizzazioni sindacali, anche alla luce delle prospettive di una futura incorporazione nella SPA;
  • a tal riguardo si è deciso di svolgere un confronto specifico le mattina del 14 marzo a Roma nel quale discutere con la Direzione aziendale di motivi, prospettive e tempi di possibile incorporazione in SPA e per la conseguente applicazione anche a questi lavoratori del futuro integrativo;
  • la seconda questione posta dalla Delegazione sindacale alla Direzione è stata quella relativa alla comunicazione diretta alle RSU e ai lavoratori ex Telco&Media relativa alle procedure per le “trasferte e la reperibilità”;
  • a fronte della richiesta di chiarimenti, la Direzione aziendale ha risposto che sono state apportate modifiche alle procedure aziendali che però non hanno impatto sulle condizioni economiche dei dipendenti ex Telco&Media a cui le indennità precedentemente previste vengono confermate.

 

Dopo questi chiarimenti la Direzione aziendale ha fornito ulteriori chiarimenti sulla propria proposta in tema di PDR, che ha proposto – per questioni di risparmio fiscale e contributivo per essa stessa e per i dipendenti – di erogare in forma di “stock granting”, cioè il diritto dei dipendenti al raggiungimento degli obiettivi, di ottenere gratuitamente azioni della Società che dovrebbero essere immediatamente cedibili o che potrebbero essere mantenute per un determinato periodo coperto da ulteriori azioni concesse a titolo gratuito. In alternativa il dipendente potrebbe chiedere la trasformazione dell’equivalente delle azioni in welfare aziendale.

La Direzione aziendale ha inoltre confermato di ritenere quale parametro principale l’EBIT aziendale, rendendosi disponibile a valutarlo al netto dalle operazioni straordinarie (di acquisizione o cessione), e di voler affiancare a questo parametro un parametro legato allo “smaltimento ferie accantonate”.

La Delegazione sindacale ha preso atto della proposta aziendale e si è riservata di fornire nel prossimo incontro previsto per il 14 marzo a Roma (di seguito a quello di Consulting Enterprises) di avanzare proprie proposte sia in tema di parametri aggiuntivi che di struttura del PDR.

Un successivo incontro si svolgerà il giorno 21 marzo presso Assolombarda.

FIM, FIOM, UILM Nazionali e Territoriali

Coordinamento RSU Exprivia

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