Un altro incidente mortale, l’ennesimo, si è verificato questa mattina a Conversano presso la ditta Ecologia
Falzarano, responsabile della raccolta dei rifiuti per il Paese in provincia di Bari. L’operaio sarebbe stato travolto dal
camion che stava provando a riparare sistemandone la batteria.
“Nonostante i dati statici dimostrino un trend positivo rispetto agli incidenti mortali sul lavoro confermato anche
nella recente conferenza permanente tenutasi in Prefettura a Bari lo scorso venerdì – dichiara il segretario generale
della Funzione Pubblica Cgil Bari, Domenico Ficco – la realtà ci mette davanti ancora una volta ad un tragico evento
che è appunto quella della morte di un lavoratore impiegato presso una azienda privata concessionaria del servizio
pubblico di igiene ambientale per il Comune di Conversano.
Una responsabilità gravissima che chiama direttamente in causa anche le istituzioni pubbliche. Molto spesso questo
settore pone noi e le istituzioni dinanzi a problematiche come quella del mancato pagamento delle retribuzioni.
Motivo per cui quando proviamo a rappresentare problemi come quello della sicurezza sul lavoro, gli stessi
amministratori delle comunità locali tendono a derubricare la vicenda ad una mancanza di volontà al lavoro.
Continueremo nel nostro operato di denuncia e protesta chiamando sempre in causa il ruolo di vigilanza e controllo
delle istituzioni.”
“E’ l’epilogo di una contrazione sul costo del lavoro a partire dalla sicurezza rispetto alla quale mancano i controlli sia
da parte della stazione appaltante sia da parte degli organi preposti alla sorveglianza e al controllo – commenta Gigia
Bucci, segretario generale della Camera del Lavoro metropolitana – da tempo chiediamo l’effettività di una
discussione di merito nei comitati provinciali messi in piedi per affrontare una realmente il tema della sicurezza nei
luoghi di lavoro.
La morte di un lavoratore chiaramente è un dato drammatico che ci lascia tutti sgomenti, ma si continua ancora a
sottovalutare il dato negativo rispetto alle malattie professionali che l’ultimo rapporto INAIL PUGLIA 2017 ha
confermato. Insomma – conclude Bucci – la sicurezza sta scontando la non applicazione di una ottima Legge
(DECRETO LEGISLATIVO 81/2008) con grandi e gravi responsabilità anche da parte del Governo nazionale che
anziché definire tra le priorità politiche l’applicazione di tale Legge e quindi il tema della sicurezza, ripropone
l’inserimento dei Voucher come se fossero la soluzione al problema del LAVORO nel Paese