Sirti: lavoratori di Modugno, restiamo uniti nella lotta.

Ancora una volta SIRTI, in virtù degli obblighi contrattuali con i vari clienti, utilizza in maniera
occulta le imprese del sub-appalto per l’approvvigionamento dei materiali e per l’esecuzione del
lavori.
Il tutto, con la complicità esplicita dei responsabili e con la collaborazione degli assistenti locali.
Una pratica di totale indifferenza e spregio delle iniziative di mobilitazione dichiarate dal
coordinamento nazionale il 14 febbraio e sostenute dalle RSU e dai lavoratori sul territorio, che
va a deteriorare un clima già appesantito dall’apertura della procedura di licenziamento
collettivo.
Pertanto rivolgiamo un appello ai responsabili ed agli assistenti locali:
“fermatevi, non siate complici, siamo tutti sulla stessa barca. Nessuno escluso”.
Mentre a SIRTI chiediamo di rivedere le proprie modalità di confronto:
Non si possono tollerare atteggiamenti così meschini, al limite della provocazione, alla luce di una
procedura che rischia di comportare il licenziamento di 833 lavoratori su tutto il territorio
nazionale, di cui 55 a Modugno.
La soluzione di questa complicata vertenza passa anche per la riduzione dei lavori in sub-appalto.
SIRTI ne prenda atto quanto prima e ponga fine a queste odiose pratiche.
Questa nostra denuncia sarà portata all’attenzione del tavolo nazionale che si aprirà giovedì 28 in
Assolombarda a Milano, nel corso del quale sarà necessario individuare le necessarie
contromisure (anche di natura legale) per porre fine a questa arrogante pratica.
Lavoratori di Modugno, restiamo uniti nella lotta.